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Il 1° settembre sarà convocata la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) del nuovo ospedale di Pianura dell’Asl CN1. La procedura, che durerà 60 giorni, consentirà la presentazione di memorie scritte entro 15 giorni dall’avvio. L’iter si concluderà con l’approvazione del progetto e il perfezionamento delle intese tra gli enti territoriali coinvolti, anche in materia di conformità urbanistica e paesaggistica.

Successivamente, il progetto sarà preso in carico dall’Inail, che procederà con le valutazioni necessarie e con la programmazione dell’iter per la procedura di gara. Il nuovo ospedale sostituirà le tre strutture attualmente operative a Savigliano, Saluzzo e Fossano, diventando il polo sanitario unico per il quadrante Nord-Ovest della provincia di Cuneo.

La progettazione, affidata allo Studio Altieri di Thiene (Vicenza), ha posto particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’adozione di tecnologie efficienti. L’ospedale si estenderà su circa 61.000 metri quadrati su 4 livelli, con 310 letti (287 ordinari), 80 letti tecnici, 8 sale operatorie e 3 sale parto. L’investimento stanziato dall’Inail ammonta a 250 milioni di euro.

“È con grande soddisfazione che annunciamo il percorso spedito verso la realizzazione dell’ospedale, come avviene per le altre opere del piano di edilizia sanitaria della Regione Piemonte da quasi 5 miliardi di euro, il più importante investimento dal dopoguerra ad oggi – dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi –. Un piano che prevede 91 case di comunità, 30 ospedali di comunità, 43 centrali operative territoriali, oltre a 11 nuovi ospedali e 4 rigenerazioni o ampliamenti”.

Soddisfatto anche il direttore generale dell’Asl CN1, Giuseppe Guerra: “Ringrazio lo Studio Altieri e tutti i collaboratori dell’Asl per il raggiungimento di questo importante step. È un’opera molto attesa dal territorio e sono certo che la collaborazione con Regione e sindaci proseguirà nei passaggi successivi”.

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