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“Ho imparato a guardare avanti più che indietro. Dopo otto anni e mezzo trascorsi qui a Cuneo, domani prenderò possesso del nuovo incarico a Trento, e il mio stato d’animo è contrastante.” Con queste parole Paolo Giovanni Demarchi Albengo, ormai ex presidente del Tribunale di Cuneo, ha salutato il Palazzo di Giustizia di piazza Galimberti. Da venerdì 30 maggio assumerà la presidenza della Prima Sezione Civile della Corte d’Appello di Trento.

All’incontro d’addio erano presenti anche il presidente della Corte d’Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti, e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo, Alessandro Ferrero. La nomina al nuovo incarico era stata decisa dal Consiglio Superiore della Magistratura lo scorso 19 marzo.

Classe 1968, Demarchi è originario di Cuneo. Dopo il diploma al liceo scientifico “Peano” e la laurea in Giurisprudenza a Torino, è entrato in magistratura nel 1995. Dal 2016 ha guidato il Tribunale di Cuneo, portando a termine due mandati quadriennali. Durante la sua carriera ha ricoperto incarichi ad Alba, Mondovì, Cassazione e ha sfiorato la presidenza del Tribunale di Torino nel 2023, mancata per un solo voto.

Demarchi lascia un tribunale fortemente penalizzato dalla carenza di personale: oltre il 50% degli organici scoperti e nessun dirigente amministrativo presente. Nonostante ciò, ha ottenuto risultati significativi nella riduzione dell’arretrato.

“Abbiamo smaltito più fascicoli di quanti ne siano entrati”, ha dichiarato con orgoglio, ringraziando i magistrati per l’impegno. Parole di stima anche da parte dell’Ordine degli Avvocati: “Il presidente ha sempre mostrato disponibilità e capacità di coordinamento, supplendo al silenzio del Ministero della Giustizia.”

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