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Domenica scorsa, affacciandosi dalla finestra del Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro per l’Angelus, Papa Leone XIV ha rivolto un saluto speciale ai pellegrini della diocesi di Mondovì, presenti a Roma per il Giubileo delle Famiglie. Un momento emozionante, seguito anche in diretta televisiva, che ha suscitato grande gioia tra i fedeli.

Non è la prima volta che il Pontefice manifesta un legame con il territorio cuneese. Due anni fa, il 1° giugno 2023, quando era ancora cardinale e prefetto del Dicastero per i Vescovi, Robert Francis Prevost firmava il decreto che sanciva la fusione delle diocesi di Cuneo e Fossano.

Quel provvedimento – oggi ancora più significativo – fu approvato da Papa Francesco su richiesta di monsignor Piero Delbosco, allora vescovo di entrambe le diocesi. Il documento stabiliva l’unificazione in un’unica realtà ecclesiastica con il nuovo nome di Diocesi di Cuneo-Fossano, con sede a Cuneo e monsignor Delbosco confermato come vescovo.

Il decreto, redatto in latino, entrò in vigore il 1° luglio 2023 e fu annunciato ufficialmente anche dalla Sala Stampa Vaticana e da L’Osservatore Romano. Si trattò di una tappa storica, che rafforzò l’identità ecclesiale del territorio e che oggi, con Papa Leone XIV sul soglio pontificio, assume un valore ancora più simbolico.

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