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È attiva sul sito del Comune di Cuneo – al link dedicato – la manifestazione di interesse rivolta ai soggetti del territorio che intendono collaborare con il Centro Europe Direct Cuneo Piemonte Area Sud-Ovest nel prossimo quinquennio 2026–2030. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato per martedì 10 giugno 2025 alle ore 12:00.
L’avviso si inserisce nel contesto dell’apertura, da parte della Commissione Europea, del nuovo bando per il rinnovo della convenzione che disciplina la gestione dei Centri Europe Direct, rete istituzionale di sportelli presenti in tutta Europa – 46 in Italia, 424 in totale – il cui obiettivo è avvicinare l’Unione europea ai cittadini e stimolare la partecipazione attiva.
Il Centro di Cuneo, attivo dal 2018 e già rinnovato nel 2021, si è distinto per il lavoro svolto in ambito informativo, educativo e culturale. Ha offerto consulenza gratuita su finanziamenti europei, promosso iniziative nelle scuole e supportato la mobilità internazionale, diventando un punto di riferimento sul territorio per la cittadinanza europea attiva.
La manifestazione di interesse è rivolta a una vasta platea: enti pubblici e istituzioni locali, scuole, università, centri di ricerca, organizzazioni del Terzo Settore, imprese, reti d’impresa, start-up, realtà culturali e giovanili, gruppi informali e cittadini attivi. Requisito imprescindibile è la sede o operatività prevalente nella provincia di Cuneo.
La partecipazione non comporta oneri economici, ma implica un impegno concreto alla co-progettazione e alla collaborazione nelle attività del Centro. I contributi potranno essere di tipo organizzativo, materiale o strumentale, a seconda delle possibilità di ciascun soggetto aderente.
“La presenza del Centro Europe Direct a Cuneo – dichiara la sindaca Patrizia Manassero – ha rappresentato in questi anni un presidio importante di cittadinanza europea. Rinnovare la convenzione con la Commissione europea è una sfida che vogliamo vincere con il sostegno del territorio. Invito tutti i soggetti interessati a rispondere all’avviso: abbiamo bisogno di costruire insieme una rete forte e consapevole, capace di far crescere la conoscenza e la partecipazione dei cittadini al progetto europeo.”
