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La comunità di Pamparato è stata colpita da un lutto profondo: Beppe Prato, 85 anni, è mancato lasciando un grande vuoto tra coloro che lo hanno conosciuto e stimato. Personaggio amatissimo e autentica memoria storica della valle, Prato era nato proprio a Pamparato il 23 ottobre 1939, dove ha trascorso gran parte della sua vita.

Negli anni ’60 si era trasferito a Torino, dove lavorò per circa un decennio alla Fiat. Ma all’inizio degli anni ’70 fece ritorno nel suo paese natale, avviando con il fratello Franco e la cognata Maria Borgna un’attività che sarebbe diventata un punto di riferimento per il territorio. Dapprima il ristorante Commercio, poi lo storico albergo Alpi, dove per oltre cinquant’anni ha lavorato come cuoco.

La passione per la cucina si è intrecciata con quella per la scrittura e la cultura locale. Autore di diversi volumi dedicati alle tradizioni e ricette del territorio, ha pubblicato titoli come Una pentola e un quaderno e Pamparato a Tavola. Solo un mese fa l’uscita della sua ultima opera, Il sole sorge per tutti, un libro autobiografico che ripercorreva la sua esistenza e i momenti più significativi della sua vita.

Lascia il fratello Franco con Mariuccia, i nipoti Maura con Piero, Federico e Mario, ed Enrico.

I funerali si terranno sabato 31 maggio alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale di San Biagio a Pamparato. Il rosario sarà recitato venerdì alle ore 20, sempre nella stessa chiesa.

La sua figura resterà viva nella memoria di Pamparato e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

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