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Accompagnato dal commissario straordinario Nicola Prisco, il prefetto di Cuneo, Mariano Savastano, ha partecipato ieri a un sopralluogo al cantiere della galleria del Tenda. La visita è stata propedeutica all’esercitazione binazionale prevista per il 24 giugno, che fornirà indicazioni sulla sicurezza del tunnel in vista della Conferenza intergovernativa del 26 giugno e dell’apertura al traffico annunciata per venerdì 27.
Secondo la nota della Prefettura, l’esercitazione – prevista dai trattati italo-francesi sulla sicurezza – servirà a testare i sistemi tecnologici della galleria e la reattività dei soccorsi in caso di un grave incidente, compreso un possibile incendio.
Erano presenti rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza (112, 118 e Maxiemergenza). I commissari Prisco e Angelo Gemelli (Anas Piemonte e Valle d’Aosta) hanno illustrato lo stato dei lavori: concluse le opere civili, restano da ultimare gli impianti tecnici. Completati illuminazione, videosorveglianza, rilevazione incendi e ventilazione, resta da installare il cavo radio per le comunicazioni.
Il sopralluogo è poi proseguito sul versante francese, dove si sta consolidando l’area colpita dalla tempesta Alex del 2020. Il ponte sul rio è già stato completato, mentre prosegue la deviazione dell’imbocco del tunnel storico.
«Ringrazio gli ingegneri Prisco e Gemelli per l’enorme lavoro svolto da Anas – ha dichiarato Savastano –. Era doveroso essere oggi al Colle di Tenda per verificare lo stato dei luoghi e degli impianti di sicurezza di un’opera attesa da anni».
Il traforo, atteso dal 2017, arriva con otto anni di ritardo e un costo salito da 140 a oltre 330 milioni di euro. Alla sua apertura, la circolazione sarà regolata a senso unico alternato, come all’inizio dei lavori nel 2013, mentre proseguiranno i cantieri in valle Roya fino al 2026.