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Si è concluso martedì 25 giugno presso il Museo della Ceramica di Mondovì il ciclo di incontri promosso dalla Camera di Commercio di Cuneo, un progetto nato per stimolare il dialogo tra le imprese del territorio sui temi cruciali dell’innovazione, della sostenibilità e della transizione etica.

L’ultimo appuntamento, dal titolo “Eredità e innovazione: la governance come leva per il trasferimento di saperi e il ricambio generazionale”, ha posto l’accento sul ruolo della governance sostenibile come strumento strategico per affrontare le sfide future. Ospitato in una sede simbolica – il Museo della Ceramica, luogo che coniuga tradizione e creatività – l’incontro ha visto la partecipazione di molte realtà imprenditoriali locali.

A guidare il confronto, Marco Andreoletti, AD di PRAXI Spa, e Antonio Candotti, partner di WST Legal, che hanno illustrato l’importanza di una visione aziendale condivisa, di modelli manageriali etici e dell’investimento sui giovani come chiave per consolidare una cultura d’impresa responsabile e lungimirante.

Il dibattito si è arricchito con le testimonianze di quattro imprese del territorio, che hanno raccontato i propri percorsi di transizione generazionale e rinnovamento, tra visioni a volte contrapposte, ma unite dal desiderio di innovare nel solco del proprio patrimonio valoriale. A moderare l’incontro, Alessandra Buffa di Fondazione Piemonte Innova, che ha evidenziato l’alto dinamismo del distretto produttivo cuneese.

Questo terzo evento ha chiuso un percorso articolato in tre tappe, costruito in preparazione al PID Study Tour 2025, la rassegna nazionale delle Camere di Commercio italiane sui modelli d’impresa sostenibili, che si svolgerà nuovamente a Cuneo il 24 e 25 settembre 2025.

I due appuntamenti precedenti

Il 22 maggio, nell’ambito dell’Expo della Sostenibilità al Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” di Alba, il primo incontro si è concentrato sul tema del turismo sostenibile e di prossimità, valorizzando pratiche imprenditoriali che promuovono una fruizione consapevole del territorio, intrecciando identità culturale e responsabilità ambientale.

La seconda tappa, organizzata presso il centro sperimentale della Fondazione Agrion a Manta, ha invece approfondito il tema delle certificazioni agroalimentari, evidenziandone il valore non solo come strumento promozionale, ma come leva concreta per la competitività di filiera e per la tutela del territorio rurale. Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno potuto visitare i laboratori della Fondazione, accompagnati da tecnici ed esperti del settore.

Una visione condivisa

«Il percorso che si è appena concluso ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere con le imprese cuneesi sul valore strategico della sostenibilità», ha dichiarato Luca Crosetto, presidente della Camera di Commercio di Cuneo. «Un cammino condiviso che ha dimostrato come innovazione, responsabilità e radicamento territoriale possano essere leve decisive per costruire un solido futuro per il nostro territorio».

Il trittico si chiude, ma lascia in eredità una visione: quella di un tessuto imprenditoriale dinamico, capace di tramandare e innovare, generando sviluppo e valore nel segno della responsabilità condivisa. Tutto è pronto ora per accogliere l’edizione 2025 del PID Study Tour, che riporterà al centro Cuneo come laboratorio nazionale d’innovazione sostenibile.

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