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Si è conclusa domenica 15 giugno con grande partecipazione la dodicesima edizione di “Barolo Boys… in fuorigioco”, l’evento che intreccia il meglio della tradizione vitivinicola delle Langhe con il mondo dello sport e della narrazione culturale.
Dal 12 al 15 giugno, Monforte d’Alba si è trasformata in una vivace arena di incontri e scambi: degustazioni, partite internazionali di calcio amatoriale, serate gastronomiche e talk con protagonisti del giornalismo sportivo hanno animato il borgo, confermando la manifestazione come un punto di riferimento per appassionati di vino e calcio da tutta Europa.
Un mix di passione e comunità
L’evento si è aperto giovedì 12 con il torneo internazionale tra Barolo Boys, Red Wine Devils (Belgio), Danish Wine Team (Danimarca) e Gigio Wine Team (Como), un pomeriggio all’insegna del fair play e del divertimento.
Venerdì 13, la “Cena con i Campioni” ha registrato il tutto esaurito: una serata dedicata ai sapori di Sardegna, Austria (Wachau) e Piemonte, con piatti firmati da chef delle regioni ospiti, abbinati a grandi etichette servite direttamente dai produttori.
Sabato 14 è stato il giorno delle degustazioni, con oltre 40 produttori di Barolo e vini ospiti presentati tra le affascinanti sale del Moda Ristorante Venue e delle Case della Saracca. La festa è poi esplosa in piazza con il “terzo tempo”: musica dal vivo, aperitivi e convivialità firmata Pony – Enoteca del Ponte e Rob Love – Vinspektrum.
Domenica di emozioni con “Gli Intramontabili”
Il gran finale, domenica 15, ha visto l’auditorium gremito per l’appuntamento “Gli Intramontabili – Da Carosio a Caressa: le voci del football”, con Gigi Garanzini e Antonio Dipollina. Un viaggio emozionante nella storia della cronaca sportiva, dalla radio al podcast, tra ricordi e riflessioni sull’evoluzione del linguaggio calcistico.
Una comunità che cresce
Oltre 40 cantine di Monforte d’Alba, insieme a produttori da Sardegna e Wachau, hanno animato l’evento con passione e spirito di condivisione. «La cosa più bella è vedere Monforte vivere di sport, vino e amicizia», ha dichiarato il presidente dei Barolo Boys, Mirco Cassinelli.
Un’edizione da record, in attesa del 2026
Il successo è stato evidente: numerosi sold out, pubblico internazionale e un’atmosfera accogliente che ha valorizzato il senso di comunità e l’identità del territorio. Con la promessa di tornare nel 2026, “Barolo Boys… in fuorigioco” continua a unire tradizione e apertura, gioco e memoria, territorio e visione.
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