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Torna per l’undicesima edizione Guarene Musica - Roero Music Fest, il primo festival che dal 2014 ha portato nel cuore del Roero la musica jazz e contemporanea. Un appuntamento sempre più atteso, capace di intrecciare sperimentazione sonora, arte visiva e valorizzazione del territorio.
Il festival si apre sabato 5 luglio alle ore 18.30 negli spazi di Palazzo Re Rebaudengo con il concerto scomposto del Venus Quartet, formazione composta da Valentina Digiampaolo e Diletta Leone (violini), Liliana Mitulescu (viola) e Lucia Mameli (violoncello). Il programma, pensato in dialogo con l’arte contemporanea, accompagnerà la visita alle tre mostre che concludono la 19^ edizione dello Young Curators Residency Programme:
- M.U.E. Anime sradicate di Andrea Di Lorenzo e Byron Gago (a cura di Kittima Chareeprasit)
- Hai mai visto due animali che si scontrano? / Have You Ever Seen Two Animals Fighting? di Valentina Furian (a cura di Yueh-Ning Lee)
- Deltitnu del collettivo Montecristo Project (a cura di Ursula Pokorny)
La rassegna prosegue venerdì 2 agosto alle 21 in piazza della SS. Annunziata con il concerto Space Music. Jazz, soul, canzone e altre avventure, che vedrà protagonisti Alessio Pamovio al pianoforte e Filippo Cosentino alla chitarra.
«Guarene Musica è un appuntamento che ogni anno rinnova il legame profondo tra il nostro territorio e la musica contemporanea – dichiara Elena Ciarli, consigliera delegata alla Cultura del Comune di Guarene –. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il festival apre quest’anno all’interno di Palazzo Re Rebaudengo, in dialogo con mostre visivamente e concettualmente intense. Un’occasione unica per vivere un’esperienza culturale immersiva e trasversale».
Tutti i concerti sono a ingresso libero.
In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno della Chiesa della SS. Annunziata.
Parcheggi consigliati: piazza Pantalera, viale Mazzini, via Divisione Alpina.
Il festival è organizzato e prodotto dal Dragonfly Music Studio di Alba, con la direzione artistica di Filippo Cosentino, e il supporto del Comune di Guarene, della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e della Fondazione CRC.
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