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Il lato Stura del centro storico sarà presto sorvegliato da un nuovo impianto di videosorveglianza. Il Comune potrà contare su un finanziamento ministeriale di circa 50 mila euro per installare nove telecamere quadri ottiche ad alta risoluzione lungo via Fossano e via Dronero. L’attivazione è prevista per l’autunno 2025.

L’intervento sarà possibile anche grazie alla collaborazione con l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Sud (ATC), che ha concesso il passaggio dei cavidotti all’interno dei propri edifici. Una soluzione che consentirà di evitare scavi su strada, riducendo i disagi per residenti e commercianti.

«Con questo intervento – spiega Andrea Girardi, assessore alla Semplificazione e Innovazione – diamo una risposta concreta agli abitanti della zona. Il progetto rientra in un più ampio piano per la sicurezza della città. Ringrazio il presidente Prunotto e il direttore dell’ATC Ghiglione per la collaborazione, fondamentale per evitare opere invasive, come già fatto in via Alessi a Cerialdo. L’intervento renderà più sicuri anche gli alloggi dell’ATC. Stiamo inoltre definendo un progetto di videosorveglianza partecipata su piazzetta Caraglio, altra zona dove sono emerse criticità».

Soddisfatto anche Leonardo Prunotto, presidente dell’ATC Piemonte Sud: «Questo progetto si inserisce in una strategia più ampia per rendere i nostri immobili e le aree limitrofe più sicure e vivibili. Ringraziamo il Comune per l’impegno sul fronte sicurezza».

A parlare è anche il mondo del commercio, con Roberto Ricchiardi, presidente di ASCOM Cuneo: «Le nuove telecamere rispondono a un’esigenza sollevata da tempo, soprattutto per via Dronero, dove si concentrano molte attività di ristorazione e aumentano i rischi nelle ore serali. Ringraziamo l’amministrazione per l’ascolto e l’attenzione verso le necessità del commercio locale».

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