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Centomila euro di nuove strumentazioni per potenziare le prestazioni diagnostiche rivolte ai cittadini del saluzzese. È l’investimento reso possibile dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, che ha finanziato l’Asl CN1 consentendo l’acquisizione di macchinari destinati a diversi reparti ospedalieri e ambulatoriali.

Sono stati consegnati un ecotomografo multidisciplinare alla diabetologia territoriale (in condivisione con la fisiatria), un ecografo per l’ambulatorio di ginecologia di Saluzzo e due strumenti per l’oculistica: un frontifocometro e un tonorefrattometro.

Il direttore generale dell’Asl, Giuseppe Guerra, ha sottolineato che l’obiettivo è «ridurre le liste di attesa» e incrementare le attività degli ambulatori. La ginecologa Iris Massarenti ha rimarcato come l’ecografo «consenta diagnosi di alta precisione» e serva un bacino territoriale ampio. Per la diabetologia, la direttrice Laura Gianotti ha spiegato che l’ecotomografo «migliorerà le diagnosi» e faciliterà l’attività condivisa con la fisiatria.

In oculistica, il primario Marco Leto ha evidenziato l’importanza del tonorefrattometro, utile per misurare vista e pressione oculare, a supporto dei sei nuovi specialisti già in servizio.

Soddisfazione anche dal sindaco Franco Demaria, che ha parlato di un ospedale «in crescita dopo le difficoltà del Covid».

Il presidente della Fondazione, Mario Anselmo, ha ricordato i 350 mila euro investiti negli ultimi tre anni a favore della sanità locale, ribadendo l’impegno a sostegno dell’attività ospedaliera.

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