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Martedì 24 giugno, alle 20:30, nella sala “Mosca” del Conservatorio di Cuneo (via Roma 19), si terrà il concerto “Genio, passione e introspezione: Brahms e Smetana nella musica da camera”. Sei allievi della classe di Musica da Camera della docente Clara Dutto eseguiranno due importanti trii per violino, violoncello e pianoforte: il Trio n. 3 in do minore op. 101 di Johannes Brahms e il Trio in sol minore op. 15 di Bedrich Smetana.

Nel primo brano si esibiranno Anna Peano, Sofia Artioli e Alexander Bieniek, mentre nel secondo toccherà a Luca Costantino, Adele Polo e Walter Ghirotti. L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione sul sito www.conservatoriocuneo.it a partire da martedì 17 giugno.

Con questo evento si conclude la prima parte della Stagione Artistica del Ghedini, che riprenderà nella seconda metà di settembre.

Johannes Brahms e Bedrich Smetana, pur appartenendo allo stesso periodo, rappresentano due anime diverse della musica del XIX secolo. Brahms, erede di Beethoven e Schumann, incarna un Romanticismo classico e rigoroso, dove la passione si unisce a una struttura musicale complessa e raffinata. La sua musica da camera è caratterizzata da un profondo equilibrio tra introspezione e intensità emotiva.

Smetana, invece, padre della musica nazionale ceca, infonde nelle sue composizioni la vitalità della sua terra, esprimendo una passione più spontanea e melodie struggenti, arricchite da un colore strumentale vibrante.

Il Trio n. 3 di Brahms, composto nel 1886, è una delle sue opere più mature, con un equilibrio tra drammaticità, delicatezza e vivacità, culminando in un finale vigoroso e appassionato. Il Trio di Smetana, scritto nel 1855 in memoria della figlia Frederika, è un’opera intensamente emotiva, che esplora il dolore della perdita attraverso momenti di lirismo e struggente malinconia.

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