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Un’ondata di maltempo intensa ha colpito ieri, tra il tardo pomeriggio e la serata, ampie zone del Cuneese, provocando danni rilevanti al comparto agricolo, in particolare nel Braidese. A riferirlo è Coldiretti Cuneo, dopo i sopralluoghi effettuati già dalle prime ore di oggi.
Il fronte temporalesco ha portato forti accumuli di pioggia, accompagnati da vento violento e grandine, con conseguenze diverse nelle varie aree.
Nel Cebano, tra Ceva e San Michele Mondovì, in particolare a Lesegno, la grandine è caduta con chicchi di grosse dimensioni, ma ha colpito perlopiù aree non coltivate, limitando i danni agricoli.
Ben diversa la situazione nel Braidese, dove una grandine intensa ha colpito Sommariva Perno, e in maniera disomogenea anche la zona nord di Bra, Pocapaglia, Sanfrè, Sommariva Bosco e Ceresole d’Alba.
In queste aree, Coldiretti segnala gravi danni a ortaggi e noccioleti, con forti perdite di raccolto, e vigneti colpiti in piena stagione vegetativa. Colpiti anche teli di serre e coperture di capannoni, divelti dal vento.
“Ancora una volta gli agricoltori si trovano a fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico – dichiara Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo – con eventi estremi sempre più frequenti. La grandine resta l’incubo peggiore, capace di cancellare in pochi minuti il lavoro di un anno”.
La conta dei danni per l’annata agricola 2025 continua dunque a salire, in un contesto sempre più difficile per le aziende agricole del territorio.
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