Condividi:

Lunedì 21 luglio, nella Sala Vercellotti dell’ATL di Cuneo, è stata presentata la riapertura al transito della storica Strada dei Cannoni, l’ex via militare di circa 40 km che si sviluppa lungo il crinale tra le valli Maira e Varaita, collegando Colletta di Rossana (Busca) a Colle della Bicocca (Elva). L’apertura segna l’avvio di una fase sperimentale della durata di un anno, finalizzata alla regolamentazione del traffico e alla valorizzazione del percorso.

La strada è stata acquisita dal Demanio Militare da parte dei dieci Comuni attraversati (Busca, Villar San Costanzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Cartignano, Melle, Macra, Stroppo, Sampeyre ed Elva) in sinergia con le Unioni Montane della Valle Maira e della Valle Varaita, ed è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza.

«Come promotore di questo ambizioso progetto sin dai tempi del mio mandato da sindaco, è gratificante vedere la Strada dei Cannoni avviarsi verso una nuova fase di vita – dichiara l’assessore regionale alla Montagna, Marco Gallo. È stato un percorso di collaborazione territoriale importante che ha permesso di valorizzare in sicurezza e in accessibilità questa storica via, grazie a importanti fondi regionali. L’obiettivo comune è un futuro di crescita turistica e di sviluppo sostenibile per le nostre comunità montane».

«La Strada dei Cannoni è un’opportunità turistica straordinaria che va ad abbinarsi alla Via del Sale, che ricordo, è stata la prima strada turistica di montagna europea a venire regolamentata, contingentata e pedaggiata, facendo scuola in modo pionieristico come modello di sviluppo di un nuovo turismo outdoor – dichiara l’assessore regionale al Turismo, Paolo Bongioanni . È intenzione della Giunta regionale rifinanziare la legge che portai a battesimo nel 2020 e che finanzia le strade storico-turistiche di montagna. Cercheremo di impegnarci in questa direzione e siamo sicuri che, se riusciremo ad attivare il bando entro fine anno, la Strada dei Cannoni ne sarà protagonista, potendo così attrarre quelle risorse necessarie per la manutenzione e la promozione che merita».

«Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questo importante obiettivo per la nostra comunità e per l’intero territorio – afferma il sindaco di Busca, Ezio Donadio –. L’apertura regolamentata della Strada dei Cannoni rappresenta un traguardo rilevante, reso possibile grazie alla collaborazione unanime dei dieci comuni coinvolti. Questo progetto non solo valorizzerà le nostre valli, ma anche promuoverà un turismo sostenibile e accessibile a tutti gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta».

«La riapertura e la valorizzazione della Strada dei Cannoni è un risultato importante per Valmala. Grazie alla fusione con Busca abbiamo potuto dare un contributo concreto e riqualificare la parte iniziale della strada che parte da Pian Pietro – conclude il prosindaco di Valmala, Andrea Picco –. Interventi come l’ampliamento del Rifugio Dusman e l’attivazione del bike hotel presso il Santuario sono segnali chiari di un progetto che punta a rilanciare il territorio in modo sostenibile e accessibile, offrendo nuove opportunità senza perdere il legame con la nostra montagna».

Sindaci dei Comuni firmatari dell’accordo:
- Ezio Donadio (Busca)
- Stefano Ribero (Villar San Costanzo)
- Livio Acchiardi (Roccabruna)
- Giorgio Gianti (San Damiano Macra)
- Francesco Cioffi (Cartignano)
- Giovanni Fina (Melle)
- Michele Fortunato (Macra)
- Andrea Salsotto (Stroppo)
- Roberto Dadone (Sampeyre)
- Giulio Rinaudo (Elva)

Lavori eseguiti:
I lavori, coordinati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Busca (ente capofila), sono stati curati dal RUP geom. Bruno Tallone e dall’arch. Giuseppe Moi. La progettazione è stata affidata agli ingg. Cristian Trebini e Marco Marenco, mentre la ditta esecutrice è la Costrade S.r.l. di Saluzzo.
Importo: €850.000, finanziati dalla Regione Piemonte.

Interventi realizzati:
- Ripristino e manutenzione del manto stradale
- Regimazione delle acque piovane
- Realizzazione di slarghi e piazzole
- Installazione di barriere protettive (guardrail) nei tratti esposti

Modalità di apertura:
- Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: accesso solo per pedoni e ciclisti
- Martedì e giovedì: accesso anche a veicoli motorizzati (auto, moto, quad)

Dal 14 luglio è in vigore l’ordinanza comunale che regola il traffico. Non sono presenti varchi automatici né ticket d’ingresso. Sono stati installati cartelli informativi e sistemi di conteggio passaggi per monitorare i flussi.

Regolamento completo:
Disponibile online sul sito del Comune di Busca al link:
https://www.comune.busca.cn.it/uploads/6867aa9c9ea70_REGOLAMENTO_STRADA_DEI_CANNONI.pdf 
oppure scansionando i QR code presenti lungo il percorso.

Un po’ di storia:
La Strada dei Cannoni parte dalla Colletta di Rossana, nel territorio di Busca (600 m slm), e arriva al Colle della Bicocca (Elva, 2285 m slm), per una lunghezza complessiva di 42 km. Costruita nei primi del ‘700 su ordine di Carlo Emanuele III come via logistica, fu successivamente riadattata nel 1938 dalla Sezione del Genio di Cuneo per il transito motorizzato, con i lavori conclusi nel 1941. Nel 2014 è stato asfaltato un tratto di 2 km, ora parte del territorio di Busca, che collega le provinciali di Lemma e Valmala.

Tutti gli articoli