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Si è tenuto lunedì 14 luglio, nella sede di Confindustria Cuneo, il convegno dal titolo “Fondazione Industriali e Pubblica Amministrazione: il lavoro buono al servizio del territorio”, occasione per presentare due nuovi progetti targati Fondazione Industriali ETS dedicati all’inclusione lavorativa e alla collaborazione con la Pubblica amministrazione.

L’incontro ha rappresentato il punto di partenza per un duplice percorso: una collaborazione strutturata con gli Enti Gestori dei servizi sociali della provincia di Cuneo e l’avvio di un progetto in partnership con la Provincia, volto a rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali attraverso l’inserimento di lavoratori fragili.

Fragilità e lavoro, il doppio binario dell’inclusione

Dopo l’introduzione di Giuliana Cirio, presidente della Fondazione attiva dal novembre 2024, i lavori si sono focalizzati sullo stato delle fragilità sociali in provincia. A delineare il contesto, la giornalista Ilaria Blangetti, che ha offerto un’analisi dei dati legati all’inverno demografico e alla carenza di manodopera, affiancata da rappresentanti dei principali Consorzi Socio-Assistenziali del territorio.

Sono intervenuti: Gianfranco Bordone (Consorzio Alba-Langhe-Roero), Enrico Giraudo (Consorzio Monviso Solidale), Giulia Manassero (Consorzio del Cuneese), Isabella Andrei (Consorzio del Monregalese), Eleonora Rosso (Unione Montana Valli Mongia e Cevetta – Langa Cebana – Alta Valle Bormida) e Fabio Smareglia (Comune di Bra).
Il confronto si è concluso con la firma del protocollo d’intesa tra Fondazione Industriali ed Enti Gestori, base operativa per l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa.

Lavoro e PA: i Comuni rischiano il collasso occupazionale

La seconda parte del convegno ha affrontato la crisi occupazionale nella Pubblica amministrazione. Secondo i dati Ifel-Anci, nei prossimi sette anni i Comuni italiani potrebbero perdere fino a 175mila dipendenti, un’emergenza che si fa ancora più pressante in Piemonte, regione con il maggior numero di piccoli Municipi.

Per affrontare la sfida, Fondazione Industriali ha presentato un nuovo progetto realizzato in sinergia con la Provincia di Cuneo, destinato a rafforzare l’organico comunale attraverso percorsi strutturati di inserimento lavorativo per persone fragili, puntando su formazione, accompagnamento e affiancamento.

Verso un nuovo modello di welfare locale

A discutere questa seconda fase del progetto sono stati: Luca Robaldo (presidente della Provincia di Cuneo), Cristina Clerico (assessora del Comune di Cuneo), Giorgio Musso (segretario generale di Provincia e Comune), Michele Pianetta (referente del progetto per la Fondazione) e la stessa presidente Cirio.

«Con questo percorso – ha commentato Giuliana Cirio – vogliamo mettere a disposizione delle istituzioni il nostro know-how per costruire un modello di welfare territoriale più inclusivo. Un’azione che nasce dall’ascolto del territorio e si concretizza nella collaborazione tra imprese, enti pubblici e terzo settore, in una logica di co-progettazione».

L’iniziativa intende andare oltre l’emergenza, offrendo risposte sistemiche e sostenibili per rafforzare la coesione sociale, affrontare il problema della carenza di personale e promuovere un’idea di “lavoro buono” come strumento di crescita per tutta la comunità.

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