Condividi:

Dal 18 luglio al 21 settembre 2025, a Palazzo Samone di Cuneo, andrà in scena La spiritualità dello sguardo, sesta tappa del progetto grandArte, all’interno della rassegna OMG – grandArte 2025-2026 – I confini del sacro, con il patrocinio del Comune di Cuneo e il sostegno della Fondazione CRC.

La mostra si concentra su un tema quanto mai attuale: la spiritualità. In un’epoca dominata dalla secolarizzazione e dalla superficialità dell’esperienza interiore, l’arte diventa strumento per esplorare il rapporto tra essere umano e mistero, tra immagine e senso. Come sottolinea il filosofo Sergio Givone, l’obiettivo è “restare in ascolto, fino all’ultimo”, aprendosi a riflessioni profonde che trascendano il quotidiano.

Protagonista assoluto è lo sguardo, inteso come gesto spirituale e contemplativo. Lo spettatore non osserva soltanto: dialoga, medita, partecipa. L’arte figurativa, tornata centrale dagli anni ’80, si carica di simboli e introspezione. Le opere in mostra – tra pittura, fotografia, scultura e installazioni – non imitano semplicemente la realtà, ma diventano spazi critici, specchi dell’anima, luoghi dove realtà e rappresentazione si fondono.

La spiritualità dello sguardo offre così un percorso espositivo ricco e coinvolgente, che intreccia tecniche, visioni e linguaggi differenti, tutti tesi verso una comune ricerca del senso profondo dell’immagine e della nostra esperienza nel mondo. Un viaggio intimo e universale, in cui l’arte si conferma come atto di presenza e di condivisione spirituale.

Orari di visita: sabato e domenica, dalle 15.00 alle 18.00.
Ingresso libero.

Tag:

Tutti gli articoli