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Due bambini hanno aperto una nuova pagina di storia a Cuneo. Nei giorni scorsi, negli uffici dello stato civile del Comune, sono stati registrati i primi atti di riconoscimento successivo alla nascita per figli di una coppia omogenitoriale: E.KM e B.RR, due mamme residenti in città. I bambini hanno rispettivamente 3 anni e pochi mesi.

Le due mamme avevano già richiesto in passato il riconoscimento della filiazione anche per la madre non biologica, ma il Ministero dell’Interno impediva ai Comuni di procedere. La svolta è arrivata con la sentenza n. 68 della Corte Costituzionale del 22 maggio 2025, che ha dichiarato illegittimo il divieto, richiamandosi all’interesse superiore del minore. Grazie a questo pronunciamento, è stato possibile formalizzare il riconoscimento da parte della madre intenzionale dei figli concepiti con tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero.

La Sindaca Patrizia Manassero e l’Assessora per le pari opportunità Cristina Clerico hanno dichiarato:
“Questi bambini, come tutti gli altri, hanno finalmente visto riconosciuta la propria famiglia. Crescere con pari diritti significa crescere con serenità, dignità e amore. Non è solo un atto amministrativo: è un passo avanti fondamentale per uno Stato che garantisce pari diritti”.

Le mamme hanno espresso gioia e soddisfazione:
“Dopo tre anni abbiamo finalmente gli stessi diritti. Siamo felici e speriamo di poter essere d’aiuto ad altre famiglie. Ringraziamo chi ci ha accompagnato in questo percorso”.

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