Condividi:
Giovedì 21 agosto nella casa di reclusione di Alba si è verificato un grave episodio di violenza che ha portato al ferimento di due agenti di Polizia penitenziaria.
Secondo quanto denunciato dall’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma Polizia penitenziaria), un detenuto ha aggredito il personale in servizio utilizzando una gamba di un tavolo in legno, colpendo un agente ai testicoli e un altro alla schiena. Entrambi sono stati medicati in ospedale con una prognosi di cinque giorni.
La scintilla sarebbe stata il diniego da parte del medico di guardia all’utilizzo di una stampella, ritenuta non necessaria. La reazione del detenuto è stata spropositata: prima ha preso a calci il cancello, poi si è armato del pezzo di legno per colpire gli agenti. Durante le operazioni di chiusura un secondo detenuto, già protagonista di altri episodi simili, ha contribuito a danneggiare l’impianto di illuminazione.
Il sindacato denuncia l’assenza di un impianto di videosorveglianza funzionante e parla di una situazione “fuori controllo”. Da qui la richiesta di interventi urgenti: ripristino delle telecamere, rafforzamento del presidio sanitario e maggiori risorse di personale e mezzi.