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Lunedì 7 luglio, al Vitriol di Fossano, si chiude la seconda stagione della rassegna "Granda in Rivolta", e lo fa con un evento che mescola poesia, musica elettronica e sperimentazione sonora. Protagonisti della serata Protocollo Pavla, il progetto poetico-sonoro nato dalla collaborazione tra Ksenja Laginja e Claudio Ferrari.

Un ritorno atteso per Laginja, già ospite della prima edizione di Gir con Poème Électronique, che con Ferrari ha dato vita a un’esperienza performativa dove parola e suono si fondono in un flusso evocativo e suggestivo. Ad aprire la serata sarà Franco Valente, poeta schivo ma profondamente apprezzato dalla direzione artistica della rassegna.

Protocollo Pavla unisce sonorità elettroniche, strumenti acustici e percussioni non convenzionali — come tamburi sciamanici, campane tibetane, jingle ring — a testi inediti e omaggi poetici, italiani e internazionali. Il nome del progetto è un tributo alla figura storica di Pavla, commissaria del popolo durante la guerra russo-polacca, citata ne La città conquistata di Victor Serge.

Ksenja Laginja, autrice e illustratrice, è anche parte del gruppo Dia.Mat. come percussionista. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Praticare la notte, Ventitré modi per sopravvivere e Cielo Cadmio. Claudio Ferrari, attivo da oltre trent’anni nella sperimentazione sonora, ha militato in progetti come Wichita Vortex, Disaster Area e Legge Cosmica. Al Vitriol porterà in scena sintetizzatori modulari, campionamenti e strumenti insoliti come il bird whistle bamboo.

Come da tradizione, l’appuntamento al Vitriol è alle 21.15, con possibilità di incontrare gli artisti a partire dalle 19.30 in un momento conviviale. Per prenotazioni è attivo il numero 389.2595316.

Il bilancio della stagione: 12 appuntamenti e tante collaborazioni


Con questo dodicesimo appuntamento si chiude una stagione intensa che ha visto salire sul palco nomi di rilievo come Francesco Macciò, Marco Palladini, Gianni Farinetti, William Wall, Isabella Capurso ed Emily Weinreich, senza dimenticare l’attenzione alla poesia internazionale.

Numerose anche le collaborazioni attivate: con la libreria Ubik di Fossano, la casa editrice Puntoacapo, l’associazione Amici di Bene, il festival Poeticôni e la Pro Loco di Genola, a dimostrazione di una rete culturale in continua espansione.

“Abbiamo alzato l’asticella — commentano gli organizzatori — in una stagione quasi interamente autofinanziata. Un grazie sincero alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano per il sostegno, e ai dipendenti della ditta Maule di Revello per la donazione in memoria di Adriano Audino, padre della nostra direttrice artistica Elisa”.

Un ringraziamento speciale va anche a Regio, cofondatore della rassegna, e a tutto lo staff del Vitriol: “Due anni sotto la medusa che ci hanno sorpresi e arricchiti. E ora, con passione e coraggio, già guardiamo alla prossima stagione”.

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