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L’agricoltura si conferma motore di sviluppo economico e sociale per la Granda, capace di coniugare identità territoriale, innovazione e sostenibilità. È il messaggio emerso durante la 72ª edizione della cerimonia “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”, organizzata dalla Camera di Commercio di Cuneo ad Alba.

Dei 141 diplomi conferiti, ben 41 sono stati assegnati a coltivatori diretti con oltre 35 anni di attività alle spalle, a testimonianza di una tradizione agricola solida e radicata.

Il riconoscimento più prestigioso, il “Sigillo d’Oro”, è andato ad Aldo Marchisio, imprenditore cuneese che ha dedicato la sua carriera alla valorizzazione del Fagiolo Cuneo IGP, trasformandolo in simbolo identitario del territorio e generando nuove opportunità economiche.

Spazio anche alle nuove frontiere della sostenibilità con il premio speciale “Sostenibilità e Innovazione” conferito a Luca Fasano, della cooperativa Valverbe di Melle, già vincitore dell’Oscar Green regionale di Coldiretti Giovani Impresa. La sua azienda integra coltivazione biologica di piante officinali, ricerca tecnologica e forte radicamento con il contesto montano.

«Questi premi raccontano la forza di un settore che intreccia radici profonde e visione moderna, capace di generare valore per l’intera provincia», ha commentato Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo.

«I nostri agricoltori dimostrano che competitività e sostenibilità possono andare di pari passo: sono modelli concreti per affrontare sfide cruciali come i cambiamenti climatici e i mercati globali», ha aggiunto il direttore provinciale Francesco Goffredo.

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