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Un grave incidente stradale ha spezzato la vita di Giuseppe Criscenzo, 46 anni, residente a Pocapaglia, lungo l’autostrada A21 in territorio cremonese, nella notte tra il 4 e il 5 agosto. L’uomo viaggiava a bordo della sua Citroën 2CV d’epoca, quando è stato tamponato violentemente da un’altra vettura mentre era diretto verso Torino.
L’impatto, avvenuto intorno all’una di notte, è stato devastante: Criscenzo è deceduto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. In auto con lui c’erano la moglie e la figlia di 12 anni, entrambe rimaste ferite ma non in pericolo di vita. Sono state trasportate all’ospedale Maggiore di Cremona per accertamenti. L’altro conducente, ferito in modo serio ma non critico, è stato elitrasportato in codice giallo all’ospedale Civile di Brescia.
Secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale di Cremona, l’urto ha coinvolto vari mezzi e ha richiesto l’intervento di vigili del fuoco, ambulanze del 118 e numerose pattuglie. Il tratto autostradale è rimasto chiuso per ore, con gravi disagi alla circolazione.
Originario di Palermo, Criscenzo viveva da oltre 15 anni a Pocapaglia, nel Roero. Era corriere di professione e appassionato di auto storiche: nei giorni precedenti aveva partecipato a un raduno internazionale, da cui stava rientrando quando è avvenuto l’incidente.
Con la morte di Criscenzo, salgono a 22 le vittime della strada nel 2025, di cui 21 nella sola provincia di Cuneo. Un bilancio tragico che riaccende i riflettori sull’urgenza di interventi per la sicurezza stradale, specie su tratte ad alta velocità come l’A21.
Le autorità stanno procedendo con i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.