Condividi:
Inaugurata la seconda edizione del festival diffuso tra Langhe e Monferrato: 22 artisti da 4 Paesi, mostre, installazioni e degustazioni fino al 20 luglio

CASTIGLIONE TINELLA  – È stata inaugurata sabato 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate, la seconda edizione de “La collina sale sempre”, il festival di arte contemporanea promosso dall’Associazione Artefora in collaborazione con l’associazione Radici Connesse, realtà attiva nella valorizzazione delle eccellenze locali. Il progetto, ideato e diretto dall’artista argentino Ernesto Morales, trasforma il paesaggio collinare piemontese in un itinerario d’arte diffuso e partecipato.

La rassegna, curata da Marzia Capannolo, si sviluppa in sei Comuni delle Langhe e del Monferrato – Castiglione Tinella, Castagnole delle Lanze, Barbaresco, Santo Stefano Belbo, Neive e Alba – e vede la partecipazione di ventidue artisti provenienti da Italia, Argentina, Perù e Lettonia, impegnati nella creazione di installazioni site-specific pensate in stretta relazione con il territorio.

Le opere sono ospitate in spazi suggestivi e spesso poco noti: chiese romaniche, torri campanarie, cantine, fienili, porticati e casali storici. Ogni inaugurazione è accompagnata da eventi collaterali come incontri, laboratori, percorsi guidati e momenti di degustazione con i produttori locali, in un’esperienza culturale ed enogastronomica unica.

Il tema: trasformazione e memoria
Il titolo del festival prende ispirazione da un passo de La luna e i falò di Cesare Pavese e pone al centro il tema della trasformazione, intesa come processo radicato nella memoria e capace di incidere sulle percezioni e sulle forme espressive contemporanee.

Tutti gli articoli