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Dopo un lungo percorso che lo ha portato anche fuori dai confini valligiani, “Ma tèrra” – il film in lingua occitana con sottotitoli in italiano realizzato da Andrea Fantino – torna in alta Valle Stura con due proiezioni estive: la prima il 13 agosto alle 21.15 ad Aisone, nei giardini davanti al Municipio; la seconda il 26 agosto alle 21.00 a Sambuco, presso il Centro di Documentazione dell’associazione Espaci Occitan.
Al centro del racconto, le storie di Agnese Fossati e Luca Franco, due parlanti occitani profondamente legati alla Valle. Lei, insegnante, e lui, guida turistica, rappresentano due percorsi diversi ma uniti da una stessa convinzione: rafforzare una lingua significa rivitalizzare un territorio.
“Ma tèrra” è anche un film corale: vi compaiono Maria Bagnis, Paola Fossati, Erich Giordano, Modesta Giaime, la II C della scuola secondaria “Santarosa” di Savigliano e un gruppo di anziani attivi nella promozione della qualità della vita, tra cui Viviana Degioanni, Renato Ferrauto, Raymond Gallo, Bruna Perona, Anna Maria Martini e altri.
Realizzato nell’ambito del progetto “Sus las draias de la lenga occitana” dell’Unione Montana Valle Stura, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali – il film si inserisce nel solco delle iniziative sostenute dalla Legge 482/99 per la tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Le musiche, tratte dall’album “Cucunà”, sono del duo “Duea”, composto da Chiara e Sara Cesano.