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Coldiretti Cuneo esprime soddisfazione per il confronto svoltosi al Ministero del Lavoro nell’ambito del Tavolo tecnico interministeriale dedicato alle misure di contrasto allo sfruttamento del lavoro agricolo. Presenti all’incontro i ministri Marina Calderone, Francesco Lollobrigida e Matteo Piantedosi, oltre ai rappresentanti di Coldiretti.
«L’incontro è stato un momento di ascolto e confronto importante – afferma Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo –. Ora è necessario attuare gli strumenti previsti, a partire dalla banca dati degli appalti agricoli, cruciale per garantire trasparenza e legalità lungo tutta la filiera, tenendo conto anche della necessità di un giusto prezzo per i prodotti agricoli».
Grande attenzione è stata riservata al tema della manodopera e della proposta, sostenuta da Coldiretti, di destinare parte dei fondi residui del PNRR alla realizzazione di alloggi dignitosi per i lavoratori agricoli direttamente nelle aziende, per superare gli insediamenti abusivi. Un risultato concreto già ottenuto grazie alla Coldiretti è lo sblocco del “dossier Saluzzo”, che assegna 1,7 milioni di euro alla rete di accoglienza diffusa per i lavoratori stagionali del comparto frutticolo saluzzese.
Francesco Goffredo, direttore di Coldiretti Cuneo, sottolinea inoltre «la sensibilità mostrata dal Prefetto Mariano Savastano sul tema, per costruire insieme un’agricoltura legale, inclusiva e competitiva».
Apprezzamento anche per la programmazione triennale delle quote di lavoratori immigrati, la possibilità di trasformare i permessi stagionali in contratti a tempo determinato o indeterminato e la necessità – condivisa da Coldiretti – di semplificare le procedure del Decreto Flussi, oggi ancora poco rispondenti ai bisogni delle imprese agricole.
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