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Il dottor Marco Bernardi, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Maxillo-facciale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, è stato eletto presidente della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-facciale (SICMF) in occasione del 24° congresso nazionale, che si è svolto dall’11 al 14 giugno presso la Stazione Marittima di Napoli.
«La Chirurgia Maxillo-facciale è una disciplina relativamente giovane – spiega Bernardi – nata dall’esigenza di trattare le mutilazioni provocate dai conflitti bellici del secolo scorso. La Società ha ottenuto negli anni un forte riconoscimento scientifico ed è dal 1989 parte integrante del board europeo della specialità».
L’evento congressuale ha avuto un respiro internazionale, con oltre 200 relatori provenienti da 21 Paesi e più di 800 partecipanti da quattro continenti, con una significativa rappresentanza europea (16 Paesi).
La struttura di Cuneo, insieme a quelle dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara e della Città della Salute e della Scienza di Torino, è una delle tre realtà complesse riconosciute dal piano regionale piemontese, operanti in ambito maxillo-facciale all’interno di DEA di secondo livello. Questo permette la gestione di casi complessi, traumi maggiori e patologie ad alta complessità in un distretto anatomico dove la ricostruzione funzionale ed estetica è spesso inscindibile.
In Italia oggi sono attive oltre 40 strutture di Chirurgia Maxillo-facciale tra ambiti universitari e ospedalieri, impegnate nel trattamento di patologie traumatiche, malformative e oncologiche del volto e del cranio.