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Il presidente del Bra, Giacomo Germanetti, ha smentito con fermezza le indiscrezioni circolate online secondo cui il club neopromosso rischierebbe di non iscriversi al prossimo campionato di Serie C. In una nota ufficiale, Germanetti ha definito queste voci «una mancanza di rispetto» verso la società e tutti coloro che vi operano con impegno.
«Dal 13 aprile, giorno in cui abbiamo ottenuto la promozione vincendo a Imperia, il lavoro non si è mai fermato – ha dichiarato –. Tutti, me compreso, stiamo seguendo con attenzione l’iter necessario per rispettare la scadenza del 6 giugno per le iscrizioni».
Resta però aperta la questione legata all’impianto di gioco. Lo stadio "Attilio Bravi" necessita di interventi strutturali per essere omologato alla categoria. In attesa del progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) e dei successivi pareri della FIGC e degli enti preposti, la società sta valutando opzioni alternative. In prima fila c’è lo stadio “Moccagatta” di Alessandria, già utilizzato dalla Juventus Next Gen.
L’amministrazione comunale, tramite l’assessore Francesco Matera e il neoassessore Walter Gramaglia, ha confermato il proprio impegno e il completamento dell’iter per l’affidamento della progettazione.
Nel frattempo, la squadra di mister Fabio Nisticò si prepara alla semifinale di ritorno della poule scudetto di Serie D: domenica alle 16, il Bra ospiterà il Livorno, con l’obiettivo di ribaltare la sconfitta per 2-1 dell’andata.
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