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È iniziata oggi, con la prima prova scritta di italiano, la Maturità 2025 per 4.642 studenti della provincia di Cuneo, di cui 69 candidati esterni. L’esame mantiene l’impianto del 2024: due prove scritte nazionali, una terza solo per indirizzi specifici (come l’EsaBac, che consente un doppio diploma italo-francese), e il colloquio orale multidisciplinare. I maturandi saranno valutati da 127 commissioni (30 negli istituti professionali, 46 nei tecnici, 44 nei licei e 7 per i percorsi EsaBac), composte da tre docenti interni, tre esterni e un presidente esterno.
La prima prova, uguale per tutti, dura sei ore e valuta padronanza della lingua, capacità argomentative e pensiero critico. I candidati possono scegliere tra sette tracce, divise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e riflessione su tematiche d’attualità.
Per l’analisi del testo sono stati proposti:
- una poesia di Pier Paolo Pasolini (Appendice 1, incentrata sul tempo e il rapporto con la natura),
- un brano da "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa, legato ai rapporti tra aristocrazia e borghesia.
Le tracce di attualità includono:
- una riflessione sul messaggio “I giovani, la mia speranza” del giudice Paolo Borsellino,
- un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli sul ruolo dell’indignazione nei social.
Per la prova argomentativa:
- un brano da Gli anni Trenta di Piers Brendon,
- un articolo di Riccardo Maccioni sul “rispetto”,
- un testo del filosofo Telmo Pievani sull’impatto ambientale della società.
Il colloquio inizierà dal 24 giugno e si concluderà intorno al 10 luglio. Per garantire il regolare svolgimento degli esami, è attiva una task force di supporto alle commissioni.
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