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Mercoledì 18 giugno 2025, dalle 14:30 alle 18:30, l’Aula Magna dell’Ampelion di Alba (corso Enotria 2/C) ospiterà un evento di grande rilievo: la celebrazione dei 35 anni dalla nascita del primo corso universitario italiano in Viticoltura ed Enologia e dei 25 anni dalla sua trasformazione in laurea triennale. Una giornata per raccontare l’evoluzione di un percorso formativo che ha contribuito in modo significativo alla crescita del settore enologico italiano e internazionale.
Ad aprire l’incontro sarà il Prof. Paolo Sabbatini, Presidente del Corso di Laurea, seguito dall’intervento del Prof. Luca Rolle, Direttore del Centro Interdipartimentale Viticoltura e Vino (CONViVi), che illustrerà il ruolo strategico della sede albese come centro di ricerca e formazione.
Numerosi gli interventi istituzionali previsti, tra cui quelli del Direttore Generale dell’Università di Torino Andrea Silvestri, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Sindaco di Alba Alberto Gatto, insieme a rappresentanti del mondo accademico, produttivo e associativo.
Particolare attenzione sarà dedicata alla storia del corso attraverso il contributo dei professori Vincenzo Gerbi e Silvia Guidoni, che ripercorreranno le tappe salienti di un’esperienza educativa profondamente radicata nel territorio, ma al tempo stesso proiettata verso l’innovazione.
Il momento centrale dell’evento sarà rappresentato dalle testimonianze degli ex studenti, oggi professionisti affermati in Italia e all’estero: Simon Faury (Crown Point Vineyards), Gianpiero Gerbi, Simone Lavezzaro, Marta Rinaldi, Daniele Savio e Giuseppe Vajra offriranno uno sguardo concreto su come la formazione ricevuta ad Alba abbia influito sulle loro carriere e sulla crescita del settore. A seguire, il Prof. Luca Cocolin illustrerà le prospettive future del corso, con particolare riferimento alla didattica innovativa, alla ricerca applicata e all’internazionalizzazione dell’offerta formativa.
Uno dei momenti più significativi della giornata sarà l’intitolazione dell’Aula Magna al Prof. Italo Eynard, figura storica del corso, a cui verrà reso omaggio dal Prof. Gerbi e dal Dr. Franco Mannini.
“È un’occasione per ritrovarsi e condividere il cammino fatto insieme – sottolinea la Dr.ssa Annamaria Maggi, manager didattico del corso – e per rafforzare quel senso di comunità che da sempre contraddistingue il nostro progetto formativo.”
Per il Prof. Sabbatini, si tratta anche di un momento di rilancio: “Non solo celebriamo il passato, ma vogliamo gettare le basi per un appuntamento annuale che rafforzi i legami tra alumni, studenti e mondo produttivo. Il futuro del settore passa anche da qui: dal dialogo tra formazione e professione.”
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