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Si è conclusa in tragedia la vicenda dei due alpinisti dispersi sul Monviso. I corpi dell’uomo e della donna sono stati ritrovati senza vita questa mattina sulla parete nord della montagna, lungo il Canale Coolidge, uno degli itinerari più difficili e pericolosi del massiccio.

L’allarme era scattato ieri sera, martedì 10 giugno, intorno alle 22, quando i familiari, preoccupati per la prolungata assenza di contatti, avevano allertato i soccorsi. I due, partiti lunedì 9 giugno, avevano programmato di raggiungere il bivacco Villata e da lì, nella notte successiva, affrontare l’ascensione del canale, sul versante settentrionale del Monviso.

Dopo il mancato rientro, la Centrale Operativa del Soccorso Alpino aveva avviato le prime verifiche, senza riscontro nei rifugi della zona. Il ritrovamento della loro auto al Pian del Re aveva confermato l’effettiva partenza per l’ascensione.

Questa mattina, dopo ore di ricerche in condizioni estremamente complesse, i soccorritori hanno individuato i corpi in fondo al canale,. Le dinamiche esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento

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