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È stata inaugurata oggi all’ingresso della portineria dell’ospedale di Savigliano una panchina rossa, simbolo dell’impegno dell’Asl CN1 nella lotta contro la violenza di genere. Presenti alla cerimonia la Direzione Generale, il direttore sanitario di presidio, i rappresentanti del Comitato Unico di Garanzia (CUG), la Consigliera di Parità del Comune, l’assessore Rocco Ferraro e diverse associazioni, tra cui Mai+Sole.

Monica Rebora, direttore sanitario dell’Azienda, ha sottolineato l’importanza del gesto come segnale di attenzione e richiamo per chi è vittima o conosce situazioni di violenza. Roberto Gavatorta, medico e referente dell’équipe antiviolenza ASL CN1, ha ricordato la stanza dedicata all’accoglienza delle donne inaugurata lo scorso anno, evidenziando come la panchina sia un invito a riflettere sul percorso di supporto offerto dall’ospedale.

Il direttore sanitario di presidio Giovanni Siciliano ha evidenziato la necessità di creare fiducia verso chi cerca aiuto, mentre Federica Moroni, medico della Direzione Sanitaria, ha ribadito l’intenzione di estendere l’iniziativa a tutti i presidi dell’Asl, dove un’altra panchina rossa è già presente a Cuneo.

Pinuccia Carena, membro del CUG, ha ricordato la collaborazione con il Consorzio dei servizi socio-assistenziali del Cuneese e l’idea di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori di Savigliano nella realizzazione della targa commemorativa, prevista per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Adonella Fiorito, presidente dell’associazione Mai+Sole, ha evidenziato il valore dell’ascolto e del sostegno offerto dal gruppo, testimoniando i successi ottenuti nel supporto alle donne. La Consigliera di Parità Clotilde Ambrogio ha chiuso l’incontro sottolineando l’importanza della collaborazione tra ospedale, istituzioni, associazioni, scuole e forze dell’ordine per tutelare la dignità umana e combattere la violenza di genere.

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