Condividi:

MONDOVÌ «Sono passati settantanove anni da quando il Popolo italiano, scegliendo la strada della Repubblica, ha intrapreso un nuovo cammino nel nome della democrazia e della libertà». Così il sindaco Luca Robaldo introduce le celebrazioni per la Festa della Repubblica, che Mondovì ricorderà con due giornate ricche di eventi tra musica, memoria civile e approfondimenti culturali.

Il primo appuntamento è fissato per domenica 2 giugno alle ore 11, nella Sala Ghislieri, con il Concerto per la Festa della Repubblica: “Cori delle tradizioni cinese e italiana”, a cura del Coro del Teatro Nazionale dell’Opera Cinese, diretto da Zhao Yuan. L’evento è a pagamento, organizzato dalla Fondazione Academia Montis Regalis (prenotazioni: [email protected]).

Il secondo momento si terrà giovedì 5 giugno, a partire dalle 17.30 alla Casa delle Associazioni (via delle Scuole 31), con la consegna delle medaglie agli ex dipendenti del Comune. A seguire, l’evento “Madri di libertà”, curato dall’Istituto Arché di Mondovì, dedicato alle donne costituenti che hanno contribuito alla scrittura della Carta costituzionale.

Alle 18.30, sempre presso la Casa delle Associazioni, si terrà il dialogo “Valori e principi tra passato e futuro” tra la giornalista de La Repubblica Cristina Palazzo e il costituzionalista Stefano Sicardi.

La giornata proseguirà alle 20.30 nel giardino del Polo delle Orfane con il concerto della Banda Musicale di Mondovì e la consegna delle pergamene agli ex sindaci del Comune dal dopoguerra ad oggi. In chiusura, alle 21.15, lo spazio di dibattito “Votiamo informati” sarà dedicato ai prossimi referendum dell’8 e 9 giugno, con un confronto tra esponenti del Consiglio regionale del Piemonte e del Parlamento italiano, moderato da Cristina Palazzo.

Il sindaco Robaldo conclude ricordando l’eredità della Repubblica: «Una storia fatta di diritti e solidarietà, di cui dobbiamo essere orgogliosi, perché – come canta De Gregori – la storia siamo noi, nessuno si senta escluso».

Tutti gli articoli