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CUNEO - Un’ottima notizia per il settore sciistico del Cuneese: uno studio condotto tra dicembre e marzo 2024-2025 ha rivelato che ogni euro speso dai visitatori nelle località di Prato Nevoso, Limone Piemonte e Pian Munè genera in media 2,38 euro di indotto, con un impatto economico complessivo di circa 11 milioni di euro.
La ricerca, presentata presso la sede dell’Atl del Cuneese, ha analizzato dati storici su occupazione e patrimonio immobiliare, oltre a interviste a quasi 1.500 tra turisti ed escursionisti, questionari online a operatori economici e focus group con opinion leader del settore. L’obiettivo è stato quello di riflettere sull’impatto delle destinazioni sciistiche del Cuneese in ottica di sostenibilità, considerando i cambiamenti climatici e la necessità di un nuovo approccio al turismo della neve.
Tra i turisti italiani, la maggior parte proviene dalla Liguria (60% per Prato Nevoso e 70% per Limone Piemonte), seguiti da Toscani (16%) per Prato Nevoso e Lombardi (14%) per Limone Piemonte. Per quanto riguarda gli escursionisti, i Liguri sono predominanti in entrambe le località. I turisti stranieri che scelgono Prato Nevoso provengono principalmente dal Regno Unito (52,7%), mentre per Limone Piemonte prevale la Francia (33%).
Le famiglie rappresentano il profilo principale dei visitatori. A Prato Nevoso, quasi tutti i pernottamenti avvengono a Frabosa Sottana (99,6%), mentre a Limone Piemonte i turisti scelgono anche località vicine come Vernante (5,4%) ed Entracque (1,6%).
Per quanto riguarda la spesa media, gli escursionisti italiani a Prato Nevoso spendono di più, con 165 euro a testa. A Limone Piemonte, invece, si registra la spesa media più alta tra i turisti dall’estero, pari a 402 euro.